
Disorientati, ansiosi
, qualcuno molto vicino a
una crisi di nervi. Così
sono apparsi i giornalisti italiani durante lo spoglio delle schede elettorali delle
elezioni 2013, mentre appariva evidente l'affermarsi del
Movimento 5 stelle.
Presi alla sprovvista dal successo dell'
ex comico Beppe Grillo il quale snobba proprio loro, negandosi alle interviste e rivolgendosi ai suoi seguaci
solo tramite il web, i cantori del potere,
gli aedi dei partiti appaiono oggi inadeguati e poco credibili a una generazione che
di giornali e talk show se ne infischia.
Perché? La spiegazione va trovata nella storia del giornalismo italiano, da sempre avvinto come un'edera al potere.
"Giornalisti&politici d'Italia SpA", il saggio inchiesta di
Ugo Degl'Innocenti, un
giornalista fuori dal coro, ne ripercorre le tappe: da
Cavour a
Mussolini, da
Einaudi a
Scalfari e
Vespa, passando per
Santoro,
Lilli Gruber, i governatori del Lazio
Marrazzo e Storace, professione giornalistica e politica
s'intrecciano, dando vita a un modello tutto italiano di
giornalismo schierato.
"Giornalisti&politici d'Italia SpA" analizza tale italico modello, confrontandolo con quello liberale anglo-americano (quello del
Washington Post che ha costretto alle dimissioni il
presidente Nixon, per intenderci) e quello democratico -
corporativo dell'Europa continentale, e raccontando giornali e giornalisti schierati di ieri - dalla Rivoluzione francese al fascismo, dall'affermarsi dei
giornali di partito nel secondo dopoguerra alla nascita dei
"giornali-partito", La Repubblica e Il Giornale di
Montanelli, negli anni Settanta – e di oggi – dagli attacchi di
Feltri e di Belpietro agli avversari politici di
Berlusconi all'informazione militante di
Michele Santoro e Concita De Gregorio.
Conclusione: l'
insano abbraccio tra politica e giornalismo più che l'indicatore di un flirt è rivelatore di
un matrimonio indissolubile. La commistione tra giornalismo e politica, infatti, è stretta a tal punto che
si passa dalla professione alla casta e viceversa con tanta disinvoltura,
come se per un giornalista non ci fosse alcun impedimento di carattere etico a tornare al proprio lavoro dopo essere sceso nell'arena della politica, come nel caso dell'ex direttore del Tg1,
Augusto Minzolini, o del direttore de il Tempo,
Mario Sechi (peraltro, entrambi trombati dall'elettorato nelle elezioni 2013).
"Giornalisti&politici d'Italia SpA" è una tesi di laurea magistrale
in editoria multimediale. L'autore è
Ugo Degl'Innocenti. Relatore è il giornalista anticasta del Corriere della Sera,
Sergio Rizzo.
Il libro non ha trovato un editore,
quindi è inedito: forse questa è la certificazione della
bontà dei contenuti di "Giornalisti&politici d'Italia SpA", libro all'indice della corporazione dei giornalisti e degli editori.
Comunque, chi desiderasse leggerlo, può trovarlo nel sito ilmiolibro.it http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=1010