Lunedì, 25 Settembre 2023
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Cantina Sociale Cerveteri: siglato l'acquisto

Concluso iter avviato da Pascucci nel 2018

redazione venerdì 22 settembre 2023
firma acquisto cantina sociale
CERVETERI - "Con la firma dell'atto di cessione da parte della Cantina Sociale in favore del Comune di Cerveteri, è stato definitivamente acquisito a patrimonio comunale l'immobile sito in Via Fontana Morella. Questa acquisizione permetterà ora di utilizzare l'edificio a vantaggio di tutta la cittadinanza".

Queste le parole della sindaca di Cerveteri Elena Gubetti che prosegue: "Nel 2018, la Cantina Sociale di Cerveteri aveva deciso di intraprendere un piano di riassetto delle proprie attività, riconoscendo la necessità di rinnovare e riconfigurare gli spazi per rispondere alle nuove esigenze. Questo piano era stato approvato con una delibera di Consiglio comunale, ottenendo il permesso a costruire in deroga al PRG per la ristrutturazione edilizia senza ampliamento dell'edificio esistente ad uso cantina vinicola, con un cambio parziale di destinazione d'uso a scopo commerciale".

"Inoltre - aggiunge Gubetti - la Cantina Sociale di Cerveteri si era impegnata a stipulare una convenzione con il Comune che prevedeva il trasferimento della proprietà dell'immobile situato all'interno del compendio immobiliare oggetto della proposta in prossimità di Via Fontana Morella, composto da piano terra e primo piano, non appena fosse stato liberato dalle ipoteche gravanti su di esso. L'intero processo è stato portato dunque a termine con successo e l'immobile è stato definitivamente acquisito a patrimonio comunale".

"Durante questi anni - sottolinea la sindaca - l'opposizione ha tentato più volte, in modo goffo, di mettere in dubbio la legittimità degli atti legati a questa vicenda, presentando ricorsi e addirittura rivolgendosi al Presidente della Repubblica. La nostra amministrazione ha sempre agito correttamente e nel migliore interesse della città come testimonia il Decreto n. 22611 del Presidente della Repubblica che ha confermato il parere favorevole espresso dal Consiglio di Stato sulla legittimità dell'azione politica e urbanistica avviata dalla Giunta guidata dall'ex Sindaco Alessio Pascucci, azione che è stata poi continuata dall'attuale amministrazione sotto la mia guida. Con questo atto, forniamo una risposta definitiva a coloro che hanno tentato di ostacolare lo sviluppo della nostra città e di mettere in discussione l'operato positivo della nostra amministrazione"

"Desidero concludere ringraziando l'avvocato Valerio Morini e l'intera squadra legale dell'ente, che ha lavorato instancabilmente in questi anni per far valere le nostre ragioni. Allo stesso tempo, rivolgo un plauso speciale a tutto il personale degli uffici che sin dall'inizio ha seguito questo processo e che oggi ha contribuito al suo completo successo", conclude Gubetti.

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Lazio,Polizia Locale: tavolo tecnico-consultivo

Prima riunione del nuovo organismo

redazione giovedì 21 settembre 2023
polizia locale
LAZIO - Si è insediato il tavolo tecnico-consultivo della Polizia locale della Regione Lazio, presieduto dall'Assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti Locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti.

Al tavolo partecipano i comandanti della Polizia Locale di Roma, Viterbo, Frosinone, Latina e Rieti, i comandanti delle Polizie provinciali del Lazio e i comandanti della Polizia Locale di Civita di Bagnoregio, Ponza, Gaeta, Sora e Anguillara Sabazia.

Nella prima riunione, coordinata dal dirigente dell'Area Polizia Locale della Regione Lazio, Daniele Tasca, si è provveduto a nominare l'ufficio di segreteria composto da Francesco Bucci, membro della struttura dell'assessorato, e da Simona De Persis, membro della struttura dell'Area Polizia Locale.

Tra i temi al centro della prima riunione la necessità di potenziare e uniformare la formazione degli agenti, la mappatura delle carenze di organico, l'incremento delle dotazioni di mezzi e attrezzature, l'impossibilità di accesso alle banche dati delle forze di polizia.

«Nel corso degli anni i compiti e le funzioni della Polizia Locale sono andati aumentando senza che questi cambiamenti fossero accompagnati da una riforma organica e da un adeguato riconoscimento normativo. Gli uomini e le donne della Polizia Locale, ogni giorno, svolgono funzioni fondamentali per le nostre comunità: investire su questo Corpo significa investire sulla sicurezza delle nostre città» sottolinea l'assessora Luisa Regimenti.

«Dobbiamo lavorare per capire dove c'è più bisogno di rafforzare la preparazione degli agenti, su questo ho registrato un consenso unanime sulla necessità di creare una scuola regionale della Polizia Locale che offra agli agenti del Lazio una preparazione uniforme e di alto livello. Ma vogliamo allargare il nostro orizzonte confrontandoci anche con esperienze di successo in altre regioni italiane e in Europa. Come Regione Lazio continueremo a lavorare per una Polizia locale molto moderna, dotata di strumenti idonei e dal grande senso di appartenenza al corpo» conclude Regimenti.

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Parcheggi rosa, la pezza di Governo Civico

Un profluvio di parole che non giustifica nulla

Andrea Camponi martedì 19 settembre 2023
parcheggi rosa
CERVETERI – Il gruppo Governo Civico al Comune di Cerveteri, con un chilometrico comunicato (che trovate anche su questo giornale) dà la sua versione dei fatti in merito alla vicenda dei parcheggi rosa avvenuta in Consiglio comunale la settimana scorsa. Lo fa elencando una lunga serie di iniziative da loro attuate negli anni per garantire – scrivono – "maggiori diritti per tutti, nessuno escluso". E quindi ricorda panchine rosse, asilo nido, abbattimento barriere architettoniche, eccetera.

Poi, a metà comunicato, la perla: "Non stupirà quindi che siamo completamente favorevoli all'istituzione dei parcheggi rosa. Questo non significa però che condividiamo la proposta arrivata in aula dall'opposizione attraverso la mozione. Tutt'altro".

E invece, il voto contrario espresso in Consiglio alla mozione di minoranza che ne prevedeva l'istituzione, stupisce e come. Governo Civico avrà pure realizzato tante cose meritevoli e siamo sicuri che l'amministrazione sta per mettere mano ad un innovativo piano del traffico urbano. Benissimo, ma quella mozione andava votata senza discuterla e magari all'unanimità. Al limite, nessuno ne vietava la riformulazione da parte della maggioranza impegnano la sindaca a prevederne l'inclusione nel futuro piano. E comunque, anche se l'attuale opposizione avesse avuto in passato comportamenti biasimevoli, ciò non discolpa un voto contrario ingiustificabile accompagnato da un intervento che non si può commentare del presidente Travaglia. 

A corredo di un profluvio di parole che nulla centrano con l'argomento, Governo Civico aggiunge che: "le battaglie di genere e di rappresentanza non si fanno a chiacchiere o con le tastiere". Appunto. Si fanno anche votando una mozione di minoranza che propone una cosa presente in tutto il mondo. A meno che, non valga il principio di bocciare un buon provvedimento affinché i proponenti non possano intestarselo. Sta di fatto, che tra consiglieri che lasciavano l'aula di soppiatto e la sindaca impassibile alle parole di Travaglia – salvo dichiarare poi che ne era rimasta scioccata – i presenti hanno votato no con l'eccezione di Laura Mundula che si è astenuta.

E a proposito di Travaglia, serve poco a Governo Civico dichiarare di voler "prendere le distanze vigorosamente dalle parole da lui pronunciate nel corso dell'ultimo Consiglio comunale". Avrebbero potuto prendere la parola e farlo in aula anziché con u ncomunicato a posteriori. Ancor meno serve la melassa sparsa con il comunicato per dire che nella Costituzione è scritto che: "è compito della Repubblica, e quindi di tutte le sue Istituzioni, difendere la maternità e creare pertanto tutte le condizioni che possano agevolare le donne che si trovano in questa condizione".

Ecco, in futuro Governo Civico segua i principi morali scritti nella Costituzione e se capiterà ancora, voti le proposte della minoranza quando queste saranno meritevoli e propositive. Il resto, come le autocelebrazioni è fuffa. Nessuno toglierà mai ciò che di buono è stato fatto da Governo Civico perché lo testimoniano i fatti, così come sono gli stessi fatti a dimostrare che quanto avvenuto (e soprattutto detto) in Consiglio comunale, non ha giustificazione. E le pezze, in versione articolessa smielata camuffata da comunicato, sono peggio del buco.

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Lazio, graduatoria promozione prodotti tipici

I progetti finanziati, premiato nostro territorio

redazione sabato 16 settembre 2023
prodotti tipici
LAZIO - Sono online - sul sito di Arsial, Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio, a questo link: https://www.arsial.it/avviso-pubblico-per-agevolazioni-2023-online-le-graduatorie/, le graduatorie di merito dell'avviso pubblico sulle agevolazioni 2023 per il finanziamento di progetti di promozione, valorizzazione, ricerca e sperimentazione riguardanti i prodotti agricoli e il patrimonio enogastronomico laziale.

Attraverso l'avviso, riservato a soggetti pubblici o privati senza fini di lucro, che ha reso possibile la realizzazione di centinaia di iniziative, Regione Lazio e Arsial hanno promosso la conoscenza delle produzioni agroalimentari laziali, delle realtà agricole locali e dei territori rurali.

Tra i progetti finanziati: "Fish e Wine" (Santa Marinella), 'Degustiamo il territorio' (Cerveteri), Un lago da coltivare - III^ Edizione (Bracciano), Sapori Sabatini - Itinerari di Cultura Agroalimentare e Enogastronomica (Anguillara), "Chef di notte. Una ricetta stellata per Fiumicino" (Fiumicino), L'Orto del Vicino" (Ladispoli).

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Cerveteri, il Comune dice no ai parcheggi rosa

Respinta una mozione della minoranza

Andrea Camponi giovedì 14 settembre 2023
parcheggi rosa
CERVETERI - Non seguo abitualmente i consigli comunali. Mi annoiano. I dibattiti in aula degli enti amministrativi non riescono a catturare il mio interesse. Al contrario, non perdo un minuto delle sedute nelle aule legislative. In Consiglio regionale, per esempio, dove lavoro da oltre vent'anni come giornalista prestando servizio nel corso degli anni in vari uffici. Ieri sera però, ho fatto un'eccezione e ho seguito la seduta del Consiglio comunale di Cerveteri, città dove mi sono trasferito da alcuni anni.

Mi sono collegato in streaming verso fine seduta, dove mi sembra sia stata discussa l'approvazione di alcuni, credo importanti, Regolamenti. Il caso e l'orario hanno voluto che mi imbattessi nella presentazione, da parte del consigliere di minoranza Luigino Bucchi, di una mozione riguardante l'istituzione degli stalli rosa, ossia gli spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, meglio conosciuti come 'parcheggi rosa'. La cosa ha scosso il torpore con il quale seguivo il dibattito, e questo perché l'argomento mi sta a cuore. Ricordo quando nel 2010 vennero istituiti ad Anguillara, dove ho vissuto oltre quarant'anni. L'allora vicesindaco Stefano Paolessi - del quale durante l'anno in cui svolse le funzioni di sindaco curai la comunicazione - ne annunciò l'introduzione. Ammetto di aver contribuito molto alla decisione. Parcheggi che sono in funzione ancora oggi, così come lo sono in decine e decine di Comuni laziali e, ovviamente, nelle restanti regioni.

Tra l'altro, lo Stato ha regolamentato i parcheggi rosa sia con la L.156/2021, sia con il nuovo Codice della Strada entrato in vigore il 10 novembre 2021 (art. 188-bis). Con il Decreto del 7 aprile 2022 ha disciplinato i criteri per l'erogazione di fondi ai Comuni per la loro realizzazione. Fondi che, se non ricordo male, al momento sono tutti impegnati. E non erano certo due spicci. Il contributo veniva assegnato fino ad un numero massimo a seconda della fascia demografica del Comune. Se a suo tempo il Comune di Cerveteri avesse fatto richiesta, avrebbe potuto istituire 36 stalli ottenendo 18000 euro. Ma al di là della possibilità o meno di ottenere oggi dei contributi, ieri sera l'introduzione degli stalli rosa meritava di essere approvata. Magari all'unanimità. Invece, sono rimasto sbalordito da quello che è successo.

Per esempio, dal Presidente del Consiglio comunale che è intervenuto al termine dell'illustrazione della mozione con una vera e propria dichiarazione di voto. Contrario, per la cronaca. Per fare chiarezza ai dubbi sollevati sarebbe bastato leggere la normativa entrata recentemente in vigore che stabilisce che coloro che intendano usufruire degli stalli rosa possono essere autorizzati dal Comune di residenza previo rilascio del cosiddetto "permesso rosa". Ma a parte questo, è la prima volta che mi è capitato di ascoltare una dichiarazione di voto di un presidente di assemblea. In oltre ventitré anni di lavoro in Consiglio regionale non mi è mai, dico mai, capitato. Così come mi ha lasciato perplesso il mancato intervento di consiglieri e consigliere a sostegno della mozione presentata che per natura è bipartisan. A onor del vero, la consigliera Mundula si è dissociata dal parere contrario del presidente ma ha poi annunciato l'astensione dal voto in ragione, se non ho capito male - il collegamento non era ottimale - di un piano allo studio che riguarderebbe anche la mobilità, o una cosa del genere. Peccato, pur essendosi distinta con la sua posizione, con un pizzico di coraggio in più e un voto a favore avrebbe svettato ancor più su un dibattito avvilente.

Alla mia cara amica sindaca Elena Gubetti, invece, è sfuggito che nella sua Torino, il 12 settembre 2022 il Consiglio comunale ha approvato una mozione a favore dei parcheggi rosa con 32 voti favorevoli e un astenuto. Dal canto suo, il Pd, di cui una persona a me carissima - e che sicuramente si risentirà leggendo queste righe - ne è militante convinta, ha scelto di non proferire parola. A maggioranza ribaltata, se la destra avesse respinto una mozione simile probabilmente sarebbe intervenuta perfino Elly Schlein per denunciare il grave fatto avvenuto in un Comune laziale di media grandezza. Magari da Lilly Gruber.

Eppure, nel Manifesto dei valori del Partito Democratico, approvato il 16 febbraio 2008 è scritto che: "la libertà delle donne sta cambiando il mondo. Le donne si collocano al centro del ripensamento profondo che è in atto e che riguarda i modi in cui si sviluppano le società umane". Non proprio coerenti ieri sera. Ma ad aver negato il consenso ad una iniziativa che avrebbe meritato appoggio senza se e senza ma (a Ladispoli, per esempio, nel 2014 la mozione dell'allora consigliere di opposizione Alessandro Grando fu approvata dall'amministrazione di centrosinistra ritenendola meritevole), è stata tutta la maggioranza in un consiglio che conta un'elevata presenza femminile.

In fondo, in riferimento al piano accennato da Mundula sarebbe bastato proporre la riformulazione della mozione: "si impegna il sindaco e la giunta a considerare l'istituzione degli stalli rosa all'interno del prossimo piano...". Credo che il proponente, che non conosco ma mi dicono sia persona sveglia, l'avrebbe accettata. Se si fosse seguita questa strada, il Consiglio comunale non avrebbe chiuso la porta ad un'iniziativa che, da Roma Capitale a Nettuno, Marino, Montefiascone, alle vicine Anguillara, Santa Marinella e Civitavecchia, fino a Cisterna di Latina, Isola Liri, Fondi, e via via in gran parte dei comuni di ogni provincia del Lazio, nessuna ragione al mondo ha valore per respingerla.

Ci ripensi la maggioranza e inserisca i parcheggi rosa nel piano di riassetto urbano o di mobilità o come diavolo si chiama. Parafrasando Rousseau, ricordo a loro che "Una cattiva scelta non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda, perché il ricordo non si spegne".

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